Itinerario Grappone

Vota questo articolo
(0 Voti)

MUNT LA CONCA E MASSERIA GRAPPONE

La posizione dell’ area denominata Mont la Conca è contraddistinta da una fitta presenza di abitazioni ancora utilizzate, e antichi insediamenti ormai desueti. In alcuni vecchi ruderi si possono ancora trovare i vecchi numeri civici come su antichi pagghiari, vecchi magazzini per agricoltori e villani, che preferivano rimanere anche la notte a protezione del raccolto, piuttosto che tornare a casa in paese.

Il nome Grappone  deriva dalla masseria che contraddistingue il punto di metà percorso. Anche questo itinerario come il Cantagallo è un ricco di pietre, folto nella vegetazione, pieno di sterrati, percorsi indefiniti, che a volte richiedono il passaggio in zone coltivate perché le strade sono state chiuse o ricoltivate. Diverse le zone dove nel corso degli anni sono state rinvenuti antiche necropoli. E’ la zona che maggiormente viene battuta dai cacciatori, che sfruttando l’ambiente selvaggio, non hanno bisogno di grande sforzi per la mimetizzazione. La macchia mediterranea, le piante di timo, gli ulivi secolari, le piantagioni di mandorli e i vigneti ad alberello sono l’ambiente tipico di questo percorso. Il tratto è collinare per un buon 50 %. La zona rurale e il paesaggio si caratterizzano con strade a bassissimo traffico, a parte alcuni tratti dove sarà necessario percorrere strade provinciali. Buona parte del tracciato diventa impraticabile in caso di pioggia. Dei vari percorsi a disposizione è il più lungo perchè supera abbondantemente i 24 km. La fauna del posto è molto viva e presente, vi potrà succedere di incontrare serpi, civette, pipistrelli, uccelli protetti e gazze ladre, falchetti e volpi. Tipiche costruzioni dell’ambiente sono i pagghiari di diverse dimensioni, cosi come masserie e antiche e fatiscenti strutture abitative.

DOTAZIONE  E ATTREZZATURA CONSIGLIATA

mountain bike con paraschizzi (possibilità di noleggio)
calzature alte e comode
sacca porta oggetti (possibilità di noleggio)
macchina fotografica
borraccia tracolla
occhiali da sole
faro posteriore catarifrangente per bicicletta
luce anteriore per bicicletta
casco protettivo (possibilità di noleggio)
giacca antipioggia e a vento
divisa catarifrangente (possibilità di noleggio)

LE ATTENZIONI E I DIVIETI

Viene proposto un percorso che offre la visita a diverse attrazioni del paesaggio come antiche masserie, antiche costruzioni rurali come i “Pagghiari”, o grandi depressioni o ambientazioni naturali come gravine o “tagghiate”, folti boschi o sottoboschi, uliveti o vigneti, “tappeti” e pozzi, facenti parte del nostro paesaggio.   
Nel viaggiare lungo il percorso viene fatto invito di osservare con la massima attenzione e rispetto per l’ambiente evitando l’abbandono di rifiuti, il disturbo a persone, animali, o possibili danni alla flora ed alle attrezzature realizzate lungo il percorso. Viene chiesto inoltre di osservare le indicazioni poste come segnali e tabelle ed a soffermarsi a leggere gli appositi pannelli che informano su valori storici, ambientali e delle emergenze architettoniche che si potranno incontrare lungo il percorso. Per le visite guidate presso agri, vigneti, uliveti, gravine, Masserie, case o qualsiasi altra costruzione serve sempre la presenza della guida. Viene inoltre richiesto di indossare la strumentazione adeguata e per i minorenni è obbligatorio viaggiare alla destra del proprio tutor. Nelle vie di percorrenza ad intenso traffico si prosegue sulla destra e con la massima cautela non recando disordine e intralci alla circolazione.

L’ITINERARIO E LE ATTRAZIONI

Il percorso prevede la partenza da Piazza Padre Pio. Si prosegue per un percorso di circa un chilometro nel centro abitato e subito ci si ritrova in aperta campagna. Il percorso prevede dei tratti che intersecano spesso strade provinciali, villaggi e sterrati. Il primo punto importante del tragitto è contraddistinto da una diga posta su una collina artificiale. Una volta raggiunto tale posizione, si effettuerà una piccola sosta per poter ammirare l’ambiente. Da questo punto in poi lo sterrato diventa l’unico compagno di viaggio e spesso ci si deve imbattere in percorsi in mezzo a terra e fanghiglia.  Dopo un lungo percorso ci si addentra nel territorio della Provincia di Brindisi, prima nell’ agro di Francavilla Fontana e proseguendo verso la Masseria Grappone.  La Masseria funge da punto ristoro dove è previsto un break, dove sarà possibile degustare vini e oli, formaggi e salumi di produzione locale. Una volta effettuata la sosta e la visita della masseria, si riparte verso il paese, non prima di aver visitato alcuni rifugi di briganti, che ancor oggi sono molto ben conservati e nascosti. Durata  media della ciclopasseggiata comprensiva di pausa e visita guidata 4 ore e 30 minuti.

PUNTO RISTORO

La Masseria Grappone è situata sul confine di provincia tra San Marzano e Oria. La Masseria si trova nei pressi di una vecchia stazione di posta usata dai pellegrini che si recavano in pellegrinaggio verso il Santuario di San Cosimo, a circa 20 km da San Marzano di San Giuseppe. La Masseria  si presenta come una struttura moderna e accogliente, che presenta sia grandi coltivazioni che allevamento intensivo. Vi aspetterà una piacevole e tranquilla accoglienza, un ristoro all'aria aperta, immersi nella natura più viva, lontana anni luce dalla vita cittadina.  Sarà possibile inoltre acquistare dei prodotti tipici allevati e coltivati nella comunità come confetture, ricotta forte e formaggi stagionati.

VALUTAZIONE ITINERARIO

Asperità ☻☻☻☻
Tortuosità ☻☻☻☻
Qualità manto stradale ☻☻
Lunghezza ☻☻☻☻
Attrazioni ☻☻☻☻
Ambiente ☻☻☻☻
Ristoro ☻☻☻
Media ☻☻☻☻

Per info e prenotazioni  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Letto 97539 volte

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.