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"Non raccontarmi delle favole"

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"Non raccontarmi delle favole", tendono a dire gli adulti a chi cerca di raccontare cose inverosimili. Leggendo il libro di Antonella Ligorio, "Nerella pecorella e altre storie", edito da Poiesis, piccola, ma attiva casa editrice di Alberobello, invece viene proprio da dire "raccontamene delle altre".

Domenica 29 Gennaio 2012, ore 18.30, sarà presentato presso la Bibliorete presso il primo piano dell' ex Municipio in San Marzano di San Giuseppe la pubblicazione che contiene sei piccole storie ("Gocciolina e Diamante", "Nerella la pecorella", "La Cicuta e il Gelsomino", "Buly, la farfalla vanitosa", "Ispido, il riccio ingordo” e "Stellina"), come altrettante perle incastonate nelle pagine di questo libro elegante nel formato e nell'impaginazione, impreziosito dai disegni di Michele Maranò, dove persino la scelta della carta non è casuale e richiama quella ruvida degli album da disegno su cui Maranò ama esprimersi. Disegni ispirati dalle sei storie, ma che vivono di vita propria come altrettante opere a sé. Quelle di Antonella Ligorio, grottagliese laureata in Economia e Commercio con la passione per le favole, non sono solo favole per bambini, ma contengono un grande messaggio anche per gli adulti. Ligorio compie una precisa scelta di campo valoriale in questo mondo dove l'apparire e l'avere vincono sull'essere. E allora il filo conduttore di tutto il libro è proprio questo: un messaggio di speranza che sia ancora possibile che l'essere faccia premio sull'avere e sulle apparenze. Qualche riflessione prima di lasciare i lettori immergersi nelle sei favole originali. In "Gocciolina e Diamante", una goccia d'acqua, nella sua corsa dal cielo al mare, si scontra con un diamante. In questo incontro-scontro tra i due protagonisti emerge nitida l'ingordigia degli uomini disposti a guerre atroci per un'illusione di potenza data dai diamanti nel mentre si devasta la natura e con essa l'acqua stessa alla cui famiglia Gocciolina appartiene. Senza essere consapevoli che proprio dall'acqua viene la vita, il bene più prezioso di qualsiasi diamante esistente sulla terra. "Nerella la pecorella", che dà il titolo al libro, è una straordinaria metafora di quanto solo coloro che vivono nella propria carne la discriminazione derivante dalla propria diversità, siano ancora capaci di atti di generosità e solidarietà. Nerella è una pecora nera in un branco di pecore dal mantello candido e per questo è emarginata, nessuno vuole giocare con lei. Un giorno una sua compagna fu scaraventata in una scarpata e lei avrà l’occasione per riscattare con orgoglio la sua diversità. Per info 3291156778

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