Il caso degli Italo-albanesi del Madison-Wisconsin 1892-1943

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Dall'arrivo degli esuli albanesi a Solunto, a fine Quattrocento, alla partenza degli emigranti per gli Stati Uniti, a inizi Novecento; dai Fasci siciliani all'Italian Workmen's Club; dal dottor Nicolò Barbato all'attivista socialista Vito Filpi...Nelle pagine di questo testo, la storia degli arbereshe di Piana degli Albanesi e delle loro peregrinazioni fra vecchio e nuovo mondo: alla ricerca di pane e lavoro, ma anche di giustizia e libertà. Una storia complessa, che si è ben prestata alla realizzazione di un cate-studj sull'emigrazione italiana negli Stati Uniti.

L'esperienza arbereshe a Madison è un caso paradigmatico, perché costituisce un caso di etnia nell'etnia. Composta dai discendenti degli albanesi riparati in Sicilia per sfuggire all'oppressore turco, la comunità di Piana rappresenta ancor oggi un gruppo etnico vivo e omogeneo. I pianesi emigrati a Madison, Wsconsin, andarono quindi a formare una Little Piana all'interno della Little Italy. Particolarità etnica, ma non solo: gli arbereshe di Madison sono degni d'attenzione anche perché la loro militanza offre lo spunto per una analisi dei rapporti fra radicalismo italiano e radicalismo italo-americano. Chi emigrò oltre oceano dopo la repressione del movimento dei Fasci siciliani portò con se il patrimonio de sogni, speranze e progetti elaborati nei tumultuosi mesi del 1893. Per farne cosa ? Il presente studio intende rispondere a questa domanda. E dimostra che, in termini di integrazione, quel che la Sicilia non era riuscita a fare in più di quattro secoli, fece il Wisconsin in meno di 40 anni.

Da  Gennaio è in Bibliorete.

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