Gal Terre del Primitivo
Eventi in Puglia
Cantine San Marzano

Info territorio

  • Brigantaggio dell'alto salento
    Sabato 28 maggio 2011, presso la sala consiliare di Villa Castelli(Br) in Piazza Municipio, come ogni ultimo sabato del mese,…
  • Del brigantaggio meridionale
    Nell’animosa discussione sul difficile argomento del brigantaggio, si vuole riproporre una riflessione apparsa un paio di anni fa. Viene infatti…
  • Chiesa dell' Addolorata
    Fu edificata con i lasciti dei coniugi Rosaria Cotugno e Pietro Greco con testamento del 1853. Presenta una struttura semplice,…
  • Lo stemma civico
    Negli anni della dittatura fascista, gran parte dei comuni della nazione vennero sollecitati dal governo centrale a rettificare i propri…

Premio leggere lib(e)ri

Chiesa San Carlo Borromeo

Vota questo articolo
(4 Voti)

L'attuale chiesa è stata edificata probabilmente nel XVIII e venne dedicata a San Carlo Borromeo in segno di grande devozione per un uomo che si era dimostrato grande benefattore per la comunità sanmarzanese  ( vedasi l’ iscrizione su una lapide all’ interno della chiesa).

Presenta una struttura lunga, ripartita in tre navate da agili colonne che poggiano su plinti. La volta dell'aula è piana, mentre il presbiterio è ricoperto da una cupola. Ha subito notevoli restauri nel corso del XX secolo tra cui la costruzione ex novo dell'altare maggiore in asse con l'ingresso  nel  1978 e, precedentemente, nel 1928, il campanile originario ( dalla forgia tipicamente orientale) fu innalzato del doppio, mentre nel 1939 vennero abbattute le cinque guglie della facciata. La chiesa di S. Carlo Borromeo fu edificata su una parte dell’ area precedentemente occupata dalla chiesa che  andava sotto il titolo di Santa Venera ( il cui culto era tipicamente orientale).

Si ricava una descrizione dell’ edificio da una nota redatta dal Calvelli in relazione alla visita del Brancaccio nel 1578 a San Marzano: “ la chiesa era distinta da due archi, il capo altare era sotto una certa lamia, elevato sopra tre scalini; su del quale esisteva un tabernacolo dove si conservava il SS Sacramento in pane fermentato in certa pisside…all’ uso greco….”

Letto 601081 volte