Le abitazioni arbëreshë hanno una pianta quadrangolare irregolare con la volta a crociera, sono semplici e rispetto alle abitazioni dei paesi limitrofi, presentano nella struttura esterna degli elementi architettonici che le caratterizzano inequivocabilmente: i comignoli,
L’ area sula quale è ubicato l’ attuale Palazzo Marchesale, secondo il Farella, in origine era il Castrum Carrellum ( tesi però non condivisa da altri storici), abbandonato forse per epidemie o saccheggi, e divenuto in seguito La Masseria delli Rizzi, distrutta anch’essa dalle varie scorrerie e abbandonata. Successivamente, su quella stessa area fu innalzato il palazzo, dopo il 1530, per volontà del barone Demetrio Capuzzimati che lo volle edificare sulla linea di confine dei due feudi da lui acquistati ( li Rizzi e San Marzano). La costruzione ha subito vari rifacimenti nel corso dei secoli, ma la struttura principale si deve al periodo dei marchesi Lopez ( 1639-1699) e alla marchesa Elena Castriota e alla famiglia Castriota ( 1700-1744).