Il maestro Carmine De Padova, a cui San Marzano diede i natali nel lontano 1928, una volta laureatosi in pedagogia, iniziò l’insegnamento nelle scuole elementari nel suo stesso paese di nascita. Per circa trent’anni, quasi clandestinamente, contro il volere delle autorità scolastiche, ha tenuto lezione di lingua albanese e arbereshe prima nelle aule di scuola, e successivamente fu costretto a svolgere tale attività nella propria abitazione.
A partire dal 20 Novembre 2011 è di nuovo online il sito della Pro Loco Marciana, nuovissimo e funzionale, sempre ricco di informazioni sul territorio e utili notizie per gli eventi presso San Marzano di San Giuseppe (Ta).
Taranto. Salento. Regno Borbonico di Napoli. Regno delle Due Sicilie. Terra d’Otranto e si potrebbe continuare ancora. Un tempo addirittura era persino capitale della Magna Grecia. Oggi invece è ridotta ad un depresso centro industriale e la sola cosa di cui ci si ricorda sono l’altissimo grado d’ inquinamento, disoccupazione e indebitamento pubblico.
La scelta di trascorrere un piacevole fine settimana nel Parco del Pollino, al fine di rinfrescare i bollenti spiriti maturati durante la torrida estate 2010, ha spinto la Pro Loco ad accettare l’invito della Pro Loco di Civita Cifti, piccolo centro in Provincia di Cosenza, per trascorrere incantevoli momenti nella splendida cornice del parco del Pollino.
La delegazione Pro Loco al Festival delle Vallje a Civita Ciƒti (CS)
Ci sono luoghi che hanno una immonda capacità di portarti fuori dal mondo, anche quando ci si trova in un vicolo, in mezzo ad una stradina, la sensazione è di essere in un ambiente impervio, lontano dallo stress della vita moderna, circondati soltanto dall’ alta montagna come la Timpa del Demonio, marcati stretti dalle profonde gole del Raganello.
L'azienda vinicola Capuzzimati nasce nel 1962, fondata dal viticoltore Don Capuzzimati Cataldo. In origine l’azienda era capace di trasformare solo le uve della propria azienda agricola; successivamente dal 1974, dopo aver passato il testimone della gestione aziendale ai propri figli e nipoti, si trasforma la stessa cantina, che una volta ampliata risulterà in grado di seguire il processo di vinificazione e commercializzazione (imbottigliamento) del vino.
La “Feudi di San Marzano” è solo l'ultima tappa di un cammino che parte da lontano. Nelle terre del primitivo, nelle rosse terre dell’agro di San Marzano di san Giuseppe (Ta), ricche di piante a forma di alberello, il vino è una tradizione antica: gli antichi messapi già nelle antichità si occupano dei nostri vigneti con cura manuale. Per esprimere le eccellenti potenzialità qualitative dell'enologia pugliese con un progetto completo, nel 2003, due affermati attori del settore viti-vinicolo, le Cantine San Marzano e la Farnese Vini, hanno unito le proprie forze nell'ambizioso progetto di costituire un azienda leader in Puglia per la qualità dei suoi prodotti.
Il brigantaggio, fenomeno storico che ha avuto origine e sviluppo nel neonato “meridione italiano” già Regno delle due Sicilie, è documentato da un ricco archivio storico e storiografico, sia nelle anagrafi di vari comuni di Puglia, Campania, Basilicata e Calabria, sia nei rapporti del Regio esercito nazionale, ma soprattutto non è da sottovalutare un prezioso filone informativo costituito da appunti, annotazioni, diari, canti e balli popolari che oggigiorno dissetano la sete di informazioni e approfondimenti di molti studiosi, motivata dalla prossimità delle celebrazioni o “commemorazioni” del centocinquantenario dell’unità d’Italia.
Sabato 28 maggio 2011, presso la sala consiliare di Villa Castelli(Br) in Piazza Municipio, come ogni ultimo sabato del mese, l’Associazione “Settimana dei briganti - l’altra storia” ha organizzato il sabato brigantesco, con il convegno sul tema “Brigantaggio nell'alto Salento”. La Mission istituzionale dell’associazione è il revisionismo sulla storia dell’unità d’Italia e in particolare l’ analisi sotto una diversa lente storica il fenomeno del brigantaggio meridionale o resistenza antiunitaria, che negli anni immediatamente successivi alla proclamazione dell'unità, vide affiorare nelle popolazioni di tutto il Sud d'Italia.