13 febbraio 2025, il giorno che non si dimenticherà mai: arrivano i risarcimenti

Era il pomeriggio del 13 febbraio 2025, un giorno che gli abitanti di Marciana, e non solo loro, difficilmente dimenticheranno.

Un fortissimo temporale colpì le zone di Marciana, Marciana Marina e Campo nell’Elba, causando precipitazioni intense di pioggia e grandine. I danni furono devastanti.

Il disastro meteo durò a lungo causando accumuli di grandine eccezionalmente abbondanti, che hanno inciso sulla viabilità e sulla sicurezza delle infrastrutture. Un cumulato giornaliero di circa 137 mm, con picchi massimi di 40 mm in soli 15 minuti. Le zone più colpite furono: Frazione di Procchio, Frazione di Poggio (zona Lavacchio) e Redinoce, area in cui si sono registrati accumuli significativi di detriti e erosioni del suolo. Molti disagi per tutti i paesi coinvolti, un’alluvione vera e propria che ha impaurito tutti.

I fenomeni causarono molte difficoltà nella circolazione stradale a causa degli accumuli di grandine, fango e detriti. Inoltre materiale vegetale e rocce si sono staccati dalle colline e hanno invaso le carreggiate. Allagamenti di fango e rocce a seminterrati, parcheggi e aree commerciali. Una vera e propria calamità naturale che causò danni altissimi. Ma arrivano i risarcimenti.

Risarcimento danni per i cittadini di Marciana: come richiederli

Il Comune di Marciana ricorda alla cittadinanza che da lunedì 9 giugno è possibile presentare domanda per i contributi di ristoro destinati a famiglie ed attività produttive colpite dagli eventi meteo eccezionali di febbraio 2025.

Chi può fare domanda di ristoro dopo i gravi eventi di febbraio 2025: privati e famiglie; attività produttive extra-agricole; attività produttive agricole. Per fare domanda occorre collegarsi al seguente sito

Quando si entra nel portale bisogna entrare nella sezione “Emergenza Maltempo”, dove sarà possibile selezionare il periodo di riferimento dell’evento meteorologico che ha comportato il danno. Seguendo il percorso per gli eventi di febbraio 2025, selezionare la sezione “ricognizione privati”, dove sarà possibile trovare il link diretto al formulario della Regione Toscana.

Per fare domanda occorre accedere con SPID o CIE; compilare con tutti i dati richiesti evitando di lasciare spazi vuoti. Chi non riesce ad accedere online, perché inesperto, può delegare un familiare o un tecnico specializzato. I contributi previsti sono così suddivisi: Contributo Regionale fino ad un massimo di 3000 euro a persona, Contributo Nazionale “Immediato” sostegno oppure Contributo successivo (entro alcuni anni): fino all’80% dei danni alla prima casa dove il danneggiato ha stabilito la residenza e la dimora abituale.

Nella domanda va indicato il valore massimo stimato dei danni poiché non saranno riconosciuti nella fase successiva valori superiori.