Marciano è il nostro comune, una terra piena di storia che ci porta a vivere emozioni tra passato, presente e futuro. Tutto quello che c’è da sapere.
Vogliamo dunque spiegarvi tutto più da vicino alla ricerca di splendide emozioni che possono colpirvi se vi troverete a passare da questa parte.

Il nostro comune si trova nella rigogliosa provincia di Livorno in Toscana. L’altitudine ci porta a 375 metri sul livello del mare con un territorio montuoso che non si allontana comunque molto dalle spiagge di un posto incantevole anche sotto questo punto di vista.
Gli abitanti sono poco più di duemila con una densità di circa 45 abitanti per chilometro quadrato e una superficie di 45 chilometri quadrati, un numero che dunque ritorna sotto diversi punti di vista e che riesce a colpire.
Si trova nella parte occidentale dell’isola d’Elba e rappresenta un comune che è a due passi dal canale di Corsica. Troviamo il nostro posto all’interno del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano. Un posto molto amato da Napoleone Bonaparte che in effetti nominò questo posto in una lettera del 1814 a Henri Gatien Bertrand. Spazieremo nel territorio provando a farvi vivere le emozioni che noi viviamo tutti i giorni.
Marciana, un cuore pieno di passione
Marciana è un cuore pieno di passione, in grado di arrivare all’interno delle emozioni di qualsiasi persona. Il toponimo deriva dal nome romano Marcius, ma sono diverse le ipotesi che portano a questa costituzione.

Le prime attestazioni scritte che troviamo di questo ruolo ci portano indietro al XIII secolo e si trovano all’interno dell’Archivio storico diocesano di Pisa. Nel corso del tempo sono numerosissime le espressioni di un posto che merita di essere analizzato soprattutto per quello che è oggi rispetto a una storia che è lunghissima da raccontare.
Sono tantissime, nonostante il territorio sia poco esteso, le strutture di architettura religiosa da visitare e per cui emozionarsi. Si passa dalla Chiesa di Santa Caterina alla Chiesa dei Santi Sebastiano e Frediano passando per varie cappelle come quella di San Liborio.
Non mancano anche le architetture civili con grande espressione che trova nella realizzazione la casetta Drouot che è un edificio del XVIII secolo e si trova a Poggio precisamente nella località che si trova dentro questo borghetto. Un posto che si riferisce al governatore napoleonico dell’Elba e che è decorato in tipico stile settecentesco. Un posto che ci fa innamorare, giorno dopo giorno, di questo posto meraviglioso