I Tesori dei Faraoni si annuncia come una mostra inedita, da non mancare ad ogni costo. Dove e quando sarà possibile ammirarla.
La storia e la cultura dell’antico Egitto continuano ad avere un fascino irresistibile per studiosi e appassionati di tutto il mondo. Il nostro Paese non fa eccezione e l’attenzione per la cultura della civiltà egizia è sempre tanta. Non a caso uno dei principali poli museali europei, e non solo, dedicato all’antico Egitto si trova in Italia. A Torino per la precisione.

In questo caso però la mostra Tesori dei Faraoni si terrà in un altro importantissimo luogo e centro culturale italiano, già sede in passato di importanti eventi culturali che hanno avuto un successo internazionale. Tesori dei Faraoni mostrerà al pubblico una raccolta unica di reperti mai esposti nel nostro Paese, con alcune delle scoperte archeologiche più significative degli ultimi anni.
Tesori dei Faraoni, dove si potrà contemplare la raccolta
Quella che si terrà a Roma nel prossimo autunno, sarà una vera e propria immersione nel fascino e nel mistero dell’antica civiltà egizia. I pezzi esposti al pubblico sono 130 e provengono dai principali musei italiani. La sede prescelta è quella delle Scuderie del Quirinale, dal 24 ottobre al 3 maggio 2026.

La mostra è realizzata con il supporto del Consiglio supremo delle Antichità egizie e dell’Ambasciata italiana al Cairo. Alcune dei pezzi raccolti provengono dal Museo egizio del Cairo e dal Museo di Luxor. Ma anche il Museo egizio di Torino, il più antico al mondo, parteciperà all’esposizione prestando alcuni dei suoi reperti più significativi.
Tesori dei Faraoni è un tragitto nel corso dell’evoluzione culturale della civiltà egizia. Un vero e proprio viaggio nel tempo, punteggiato da reperti imperdibili. Ad esempio il sarcofago d’oro della regina Ahhotep, pezzo che rappresenta al meglio l’arte funeraria del Nuovo Regno, oppure la Collana delle mosche d’oro, onorificenza assegnata ai guerrieri più significativi dell’antico Egitto, segno di coraggio ed eroismo.
Altro pezzo importantissimo è il sarcofago d’oro di Thuya, con il suo intreccio di decorazioni e geroglifici preziosi. I 130 pezzi si raccolgono intorno ad alcuni focus tematici che raccontano la storia del mondo egizio: la regalità e la corte, la vita quotidiana, le credenze religiose, le pratiche funerarie e l’aldilà.
Citiamo infine la triade di Micerino, per la prima volta in mostra in Italia, faraone che regnò circa 4.500 anni fa e fece costruire una delle piramidi di Giza. Si tratta di un vero e proprio capolavoro scultoreo dell’antichità, un pezzo magnifico di questa mostra da non perdere assolutamente.