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Torneo dei Rioni

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Annoduemilaundici, settima edizione Torneo dei Rioni

La settima edizione del Torneo dei Rioni di San Marzano di San Giuseppe ha appena abbassato la saracinesca ed ha salutato tutti gli spettatori accorsi al Santuario Madonna delle Grazie, teatro ancora una volta degli epici scontri tra i vari duellanti dei sei rioni.

Un’ edizione ricca di emozioni, animazione ed effetti speciali, all’insegna dell’ allegria e delle novità regolamentari, e soprattutto della grande collaborazione tra diverse associazioni, privati ed enti locali che hanno dato un grande sostegno e hanno contribuito a realizzare un grande spettacolo: Associazione Voce dei rioni, associazione Pro Loco Marciana, Liceo Artistico Calò di Grottaglie (Ta), Action Aid San Marzano, Croce Verde San Marzano  e Amministrazione comunale di San Marzano SG (Ta), oltre ai vari sponsor commerciali, hanno collaborato assieme, garantendo ai partecipanti e agli spettatori la migliore delle edizioni.
Per il 2011, grandi novità nei regolamenti: sono stati superati i limiti geografici dei rioni come regola per partecipare ad un preciso rione, in quanto l’unica regola vincolante ora rimasta è quella della residenza in San Marzano. Quindi spazio ai cambi di casacca, ai tradimenti trasversali che hanno coinvolto un po’ tutti i rioni. Il senso di appartenenza malgrado tutto è rimasto vivo nei sei rioni – Chiese Vecchie, Monte, Neviera, Principe, Riviezzi e Sierro, che hanno mantenuto i loro confini, mentre l’affiliazione alle casacche è avvenuta più per  amicizia e simpatia con i vari presidenti che per posizione di residenza.  Non ci sono stati grandi imprevisti organizzativi, e di questo lo spettacolo ha tratto un grande giovamento. Diverse nuove discipline, che hanno però tolto molto spazio ai classici giochi di squadra come calcio e volley, al secondo anno consecutivo fuori dal calendario dei giochi. Alcune novità hanno riguardato anche la composizione dei direttivi dei vari rioni: in primis c’è stata la nomina nel nuovo presidente del Rione Neviera, Raffaele Rochira; a seguire il Rione Monte con Graziano Zaccaria, che dopo anni di onesto lavoro come gregario, si è guadagnato i gradi di generale dell’armata Biancoceleste, subentrando al dimissionario Antonio De Padova. A completare il quadro dei Presidenti, ci ha pensato il Rione Riviezzi, che nel corso del Torneo ha sostituito l’uscente Raffaele Lanzo con il giovane Giancarlo Talò. Va detto che dei nuovi,  il solo che ha ben figurato con risultati soddisfacenti, in mezzo ai già navigati presidenti concorrenti, dimostrando subito grande attaccamento alla maglia e al rione,  è stato Graziano Zaccaria, riuscendo a portare fino al terzo posto finale il rione Monte. Neviera e Riviezzi, che pure hanno ben figurato riuscendo a vincere diversi premi e alcune gare, hanno pagato lo scotto di partire da zero, dato che i vecchi direttivi erano completamente da rifondare. Di questa situazione, se ne sono giovati sia il rione Sierro che Principe, presto in fuga in classifica, e il Rione Chiese Vecchie che ha fatto tesoro dei miglioramenti organizzativi e della coesione del suo confermato direttivo, arrivando per la prima volta nella sua storia al quarto posto finale.  
Sierro e Principe sugli scudi quindi. Ma se la classifica finale dice come ci siano solo sei punti di distacco tra primo e secondo, la stessa è abbastanza bugiarda, visto e considerato che sin dalla gara di tiro alla fune, ovvero la prima settimana del torneo, si è avuto la netta sensazione che la forza del Rione Sierro fosse disarmante al confronto degli altri e che ci sarebbe stato ben poco da fare per i rioni  avversari. Anche nell’edizione 2011 infatti, Ciro Bizzarra non solo ha saputo costruire il suo successo con pesanti vittorie nelle discipline in cui il suo rione è ormai maestro indiscusso (tiro alla fune, sei successi nella storia dei rioni, tra maschile e femminile) ma anche in altre discipline, andando a cogliere sei successi su dodici gare totali, ovvero una gara su due. Dei tre titoli conquistati (2009, 2010 e 2011), questo sembra il più netto di tutti, anche se la classifica continuava a dare recondite speranze matematiche agli avversari fino all’ultima settimana. E’ stato nella gara di Nintendo WII che i rossi di Ciro hanno centrato la vittoria matematica, con grande dispiacere per Roberto D’Angela che aveva a lungo sperato in uno sgambetto finale. Onore e merito al Rione Monte, che come sempre si è prodigato in un grande recupero finale, (sette podi e una vittoria nel corso del torneo), arrivando al terzo posto in graduatoria finale, a pari punti con il Principe, secondo per il maggior numero di gare vinte.    
Da ricordare nel torneo sono stati soprattutto la gara del buongustaio, che dopo la classica gara inaugurale delle orecchiette, è stata un’ ulteriore prova gastronomica che ha raccolto molti consensi e giudizi positivi di critica e pubblico. Altro evento importante è stata la gara del tiro alla fune maschile, con una ripetuta sfida tra Sierro e Principe, i due rioni più forti da tre anni a questa parte in questa disciplina, che al termine della gara regolamentare, hanno concesso un gradito fuori programma al pubblico presente, ovvero una sfida sette contro sette, con i due presidenti a tirare la corda e a partecipare insieme ai loro ragazzi. Infine da ricordare è stata la premiazione finale, con l’accompagnamento musicale dei Pizzikatundy che hanno animato la serata, durante la quale sono stati consegnati i premi ai  presidenti e vari vincitori, premi che per l’occasione sono stati realizzati in ceramica dal Liceo Artistico Calò di Grottaglie (Ta): coloratissimi e rifinitissimi i “pomi” per i sei presidenti e i crest ricordo per i vincitori delle singole gare, ma spettacolare la targa-quadro per il Rione Sierro, premio principale del torneo, che va a completare un fantastico tris consecutivo di successi del rione rossoverde. Sono poi stati assegnati i premi per il miglior Giocatore del Torneo, andato ad Amedeo “Rambo” Giorgino per la sua forza e cattiveria agonistica dimostrata nel tiro alla fune e nella gara di Buongustaio (vinte entrambe), il premio come miglior giocatrice, andato a tre diverse concorrenti ovvero Anna Rochira, Ada Torcello e Cosima “Riviezzi” moglie dell’ex presidente Salvatore Antonucci. Sono stati inoltre assegnati premi per la costanza di rendimento ai giocatori più presenti a Graziano Zaccaria, Raffaele Rochira e Simone Palmisano (tutti con cinque gare disputate), premio giocatore più anziano a Giorgino Maria Fontana (84 anni), premio giocatore più giovane a Fabiola Zaccaria (9 anni) e in ultimo, ma dal grande valore simbolico, il premio FairPlay 2011 che è stato assegnato al presidente del Rione Neviera Raffaele Rochira. Da ricordare il record di vittorie assolute nella storia del torneo, ad opera del Rione Monte (25 gare vinte) che è in testa ( a quota 13) nella speciale classifica per discipline vinte almeno una volta, il che dimostra la grande poliedricità degli atleti di questo rione.  
La migliore delle edizioni come già accennato, che ha visto trionfare nuovamente Ciro Bizzarra, presidente operaio e talismano del suo rione, ormai prossimo al rinnovo della sua carica presidenziale anche per il prossimo triennio, mentre in un primo momento si pensava dovesse passare al Real Madrid, alla corte di Mourinho, come qualcuno ha voluto scherzare tra i presidenti avversari. L’appuntamento con il Torneo dei Rioni è alla prossima edizione.

KT

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