Ambientato nella Gravina del Santuario rupestre Madonna delle Grazie, sulla strada provinciale che collega San Marzano a Grottaglie, il presepe coinvolge i pellegrini in un percorso che si snoda per circa un km, durante i quali possono rivivere i momenti risalenti al tempo della nascita di Gesù. Il comitato promotore, guidato dall’architetto Antonio Borsci, regista e scenografo della grande  rappresentazione, conta su circa 350 elementi, tra figuranti e collaboratori a vario titolo, che ricreano all’interno delle grotte naturali,  scorci di vita quotidiana con la rappresentazione degli antichi mestieri, quali vasai, cestai, fornai, fabbri, filatrici ed altri, creando una sensazione di partecipazione attiva e coinvolgente. Sembra di assistere ad un ritorno nel passato grazie all’atmosfera creata da questi personaggi che, sapientemente ordinati animano il luogo seguendo la tradizione tipica locale: pane azzimo, pasta locale, formaggi, latte fresco appena munto etc…, sono questi gli ingredienti di un tempo lontano con cui la gente buona di Israele lavorava, gente umile scelta da Dio per essere protagonisti nella notte  che ha  trasformato i loro cuori pronti  ad accogliere il figlio dell’Altissimo.  Il Presepe Vivente di San Marzano è stato vincitore di tre volte consecutive del 1° Premio miglior presepe vivente d’Italia, aggiudicandosi anche il premio straordinario presepistico internazionale “PRAESEPIUM POPULI” nell' edizione del 2005/06 – premio al miglior presepe vivente di merito internazionale in assoluto; per il migliore  allestimento scenografico e coreografico in assoluto di una sacra rappresentazione vivente della santa natività di Cristo. Riconosciuto dall’Opera Internazionale “Praesepium ars historiae” San Pio da Pietralcina, centro nazionale di coordinamento e animazioni storici e presepistici d’Italia, di Geraci Siculo (Palermo). << Questi riconoscimenti - afferma l’arch. Borsci - riempiono d’orgoglio un’intera comunità, quella di San Marzano di San Giuseppe, che da quando, decidemmo di allestire – nel lontano 1999, allora nel centro storico del paese -il primo presepe vivente, ha sempre vissuto questo periodo,  con una reale e sentitissima emozione religiosa, attraverso una partecipazione di massa sia durante la fase preparatoria dell’evento, sia nei giorni della rappresentazione>>. Per informazioni  è possibile contattare il dr. Borsci 338-1432057 oppure il direttivo Pro Loco alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Cataldo Capuzzimati).