La Mostra sarà allestita presso la sala convegni del Palazzo della Cultura di San Marzano di San Giuseppe con la collaborazione della Pro Loco Marciana , Biblioteca Comunale e il patrocinio del Comune . La cerimonia d’apertura è prevista per domenica 3 febbraio 2013 alle ore 18.30 nel corso della quale interverranno: il sindaco di San Marzano prof. Giuseppe Borsci cha aprirà i lavori con il suo saluto, seguiranno gli interventi del dirigente scolastico I.I.S.S. Enaudi di Manduria dott.ssa Elena Silvana Cavallo, dell’ex dirigente scolastico I.I.S.S. Enaudi di Mandria, del Prof Emanuele Franco e degli alunni. La lettura dei testi sarà a cura di Teresa De Nunzio. Il lavoro curato nei minimi dettagli dal prof. Franco consiste in un progetto articolato su 15 incontri in aula e fuori, ha previsto una prima fase in cui i partecipanti hanno appreso i fondamenti della tecnica fotografica; in seguito si sono affrontati i concetti di estetica e senso in fotografia per riuscire a esprimersi consapevolmente attraverso un linguaggio alternativo alla parola. Successivamente si è passati alla lettura di testi (prose, poesie, canzoni) compiuta in maniera “profonda”, per abituarsi alla ricerca dei messaggi che spesso ci celano sotto la superficie e vanno al di là del senso letterale. La sfida finale consisteva nel tradurre dal linguaggio verbale in quello delle immagini il senso che ciascuno studente ha tratto da un testo a sua scelta, dimostrando di saper utilizzare gli strumenti espressivi della fotografia quale esito di una appropriata ricerca concettuale. I risultati dimostrano lo sforzo di analisi e, soprattutto, l’impiego consapevole delle immagini per “dire” qualcosa, rivelando la differenza che c’è tra una “bella” foto, rispondente a un generico canone estetico medio, e una “buona” foto che invece sa esprimere e assume, così, la forma di comunicazione intenzionale. L’originalità del progetto certamente entusiasmerà i numerosi visitarori e appassionati di fotografia e rappresenta un importante elemento per l’arrichimento del partrmonio culturale.
Cataldo Capuzzimati